Sabato 26 marzo Non è una gran giornata, la cima del monte è sferzata da un buono scirocco ma le nubi impediscono di volare serenamente. Tuttavia alcuni impavidi (malati??) si ritrovano coi loro modelletti e attendono l'attimo propizio al lancio senza la certezza di un sucessivo atterraggio. Tra questi il sottoscritto (tre voletti e neanche uno schianto, dovrei autodefinirmi "culoso" del giorno), Massimo che ha tolto parte della ruggine ai pollici (non volava dallo scorso decennio), Giancarlo con il suo HybridEasyGlider (Hybrid perchè frutto dell' unione di vari pezzi provenienti da vari EasyGlider) e Luigi con un nuovo tipo di mezzo appositamente concepito per condizioni di volo a visibilità estremamente ridotta (pensate che invece del solito banale radiocomando è filoguidato!). Ma torniamo allo sfigato: può secondo voi un pilota non più in erba sfidare col suo modello le veloci nubi, alternando rapidi lanci ed altrettanto veloci atterraggi tra un nuvolone ed un altro e vedersi poi rompere il modello da un veterano pilota, esperto conoscitore del pendio, alla guida di un mezzo lento e piuttosto floscio?? Aggiungiamo che il modello dello "sfigato" quando è stato danneggiato riposava tranquillo sul pendio ed abbiamo il quadro completo della situazione. Finalmente sveliamo il nome dello sfigato di Marzo........ è GIANCARLO!!! Complimenti Giancarlo, come hai potuto constatare, la sfiga ci vede veramente bene ed è riuscita a ribaltare magistralmente le tue doti di abile pilota . O forse dovrei dire che quando non rompi nulla è la fortuna che ti aiuta? Naturalmete non svelerò mai neanche sotto tortura l'identità di chi ha rotto la coda del modello di Giancarlo (come tutti sapete sono una tomba.....) ma poichè siete molto curiosi cercherò di restringere la cerchia dei colpevoli con le foto qui sotto. |