Influenzato da quanto visto durante la recente spedizione al Vettore, un giovane (??) modellista Genovese si è fatto prendere dalla scimmia di OverMotorizzare il suo già veloce Blade.

 Adesso è impegnato a fare spazio in fusoliera per alloggiare la preziosa mercanzia ma quando avrà terminato non ci sarà più pace sul pendio. Anche nelle giornate più fiacche bisognerà stare in campana visti i passaggi a velocità da formula uno!

Colgo l'occasione per lanciare una proposta storico/culturale; cerco volontari per la costruzione di una piccola trincea.....

E' lampante che se uno affronta un viaggio di oltre 500 chilometri (sola andata) per trascorrere qualche giorno su un pendio e provare a volare il più possibile questi non possa che essere ritenuto "malato".  La malattia poi può definirsi cronica se la cosa si ripete nel tempo........ e i personaggi cui alludo sono tutti malati cronici.  Quello che non sapevo (lo sospettavo ma non avevo conferme) era che i personaggi in questione avessere (almeno) un'altra malattia, potenzialmente più pericolosa dell'aeromodellismo. Quale?? vediamo se si capisce dalle foto!

Un gruppo di amici che è solito frequentare il monte Fasce, in questo inizio estate ha organizzato una bella vacanza di volo sul pendio del Vettore. Alcuni di loro stanno ancora volando allegramente, ma i primi a partire sono ormai tornati alle loro occupazioni ed ogni giorno mi arriva materiale....... Solo quando avrò un po' di tempo riuscirò a vagliarlo ed ordinarlo per benino, nel frattempo ci accontentiamo di questo assaggio.

Lo ammetto, non è farina del mio sacco. Visto in officina dall'amico Massimo, questo "carrello-cavalletto" mi è piaciuto da subito; robusto, mobile, versatile, pluri-regolabile si presta per un sacco di lavoretti. Però come noto le cose belle costano....... quindi o ci si svena o ci si ingegna. Deciso di replicarlo, ho approfittato del mio aiutante Federico dal taglio dei pezzi all'assemblaggio finale ed insieme abbiamo spudoratamente copiato il carrello. Si tratta in pratica di due cavalletti  su ruote, regolabili in altezza e accoppiati da "soffietti". Li abbiamo realizzati in robusto scatolato 30x30, scatolato 30x60, un po' di piattina e bulloni q.b. Le ruote le avevo e il ripiano è provvisorio. Spesa circa 50 euro.

Sabato pomeriggio, al termine di un pomeriggio non esaltante (leggero vento da nord e temporale) ho tirato fuori il mio parkmaster,tanto per togliere un pò di polvere dalle ali. Appena decollato, un altro modello 3D ha cominciato ad inseguirmi cercando lo scontro per abbattermi (come già aveva fatto in passato con il Tito). Dopo qualche minuto di fuga è avvenuto lo scontro.......... ala contro ala. Solo che tra i due modelli ha avuto la peggio l'inseguitore; alettone staccato e aereo caduto mentre il mio fido Parkmaster ha proseguito a volare (senza un pezzo d'ala). Risultato del match: Elapor 1 - EPP 0.

Nell'immagine si può notare il modello di Massimo senza alettone, mentre la X silla capottina del Multiplex indica il primo nemico abbattuto......

Stamani ho fatto visita ad un amico modellista che si diletta col vento non solo in pendio ma anche sull'acqua....... ammetto che l'esperienza è stata interessante.......stamattina mi spiegava di quanto fossero longeve le barche radiocomandate rispetto agli aeromodelli e dopo 5 ore tornavo a casa dal pendio coi rottami del modello sottobraccio..... sarà meglio passare alla nautica......

Scherzi a parte è stato divertente veder gareggiare le barche con una bella tramontatina....godetevi lo spettacolo.