Il giorno successivo mi rispose spiegandomi un po’ le caratteristiche del modello e chiarendomi il fatto che per averlo avrei dovuto aspettare circa tre mesi, poiché i modelli li aveva in costruzione e stava seguendo una lista di attesa.

Consultata la “scimmia” che ho sulla spalle, decidemmo per l’ordinazione !!!

Nel mese di Luglio finalmente arrivò il modello, ma purtroppo non riuscii ad assemblarlo poiché ero troppo preso dal lavoro, decisi quindi di rimandare l’assemblaggio dopo le vacanze, naturalmente ai “compagni di merende” non confidai nulla !!

Tornato dalle vacanze estive, confidai agli amici la mia marachella e ordinai i servocomandi che consigliavano da istruzioni.

Installati i servi e la necessaria componentistica, rimaneva soltanto di aspettare una bella giornata per il collaudo !!!

Finalmente sabato scorso in una giornata di tramontana fantastica saliamo al monte Cornua, le condizioni da subito appaiono buone, decidiamo così insieme agli amici di sgranchirci un po’ i pollici con il “Titoletta” (altro splendido modello).

Dopo un paio di atterraggi di prova con il tito, decidiamo che la giornata ideale per il collaudo del Wasabi.

Fatti i controlli di rito, Luigi lancia il modello che guadagna da subito una bella quota, la prima sensazione è di grande sensibilità nei comandi viste le sue grandi superfici mobili, ma dopo pochi minuti il modello si fa subito guidare con più semplicità, il volo è stupendo, veloce e preciso nelle traiettorie, superacrobatico nelle figure (nonostante i miei pollici da semiprincipiante), ma la cosa che più mi affascina è il fischio che genera nei passaggi radenti al pendio o nelle virate strette.

A mio parere è un buon modello viste le sue dimensioni e la sua ottima finitura di costruzione, vedremo nelle prossime settimane di provarlo anche in situazioni di dinamica inferiore.

Ringrazio Fabrizio per le splendide fotografie che mi scatta ogni sabato, e per la possibilità che mi ha concesso di scrivere queste mie impressioni del modello in questo blog.

Infine voglio ringraziare gli amici del pendio che in questi anni mi hanno fatto appassionare sempre più a questo splendido hobby.