Giovane modellista scala in solitaria la vetta del Fasce in sella alla sua fida due ruote. E' accaduto l’11 agosto; Massimo M, noto agli amici per looping, tonneaux e atterraggi in mano, si è svegliato in ottima forma dopo ben tre giorni di riposo ed ha lanciato la sua sfida al pendio......... (chi lo sa? Forse ha deciso di affrontare questa faticata per aver senza colpa evitato 10 giorni prima la scalata a piedi dello stesso monte……). Fatto sta che con poche centinaia di chilometri nelle gambe e nessuna esperienza di salite vere si è avventurato sulla più dura delle salite che circondano la nostra città. Abitando proprio alle pendici del monte si è trovato a pedalare in salita con i muscoli ancora freddi ma lentamente e caparbiamente, curva dopo curva é riuscito a raggiungere il "solito posto" che, dalla bici, gli è sembrato sicuramente nuovo e diverso da quello visto mille volte dai vetri dell'auto e da questo momento, ogni volta che  percorrerà la stessa salita in auto, il pensiero tornerà alla fatica fatta, alla sofferenza provata quando si incontra una curva che fa impennare la strada e con l'auto basta scalare una marcia, mentre in bici a salire sono i battiti del cuore che si sentono forti e chiari, coperti solo dagli sbuffi del fiato tanto più frequenti quanto più aumenta la pendenza. Complimenti giovane amico, a settembre saliamo da Uscio?